Con la sigla ISO 9000 si identifica una serie di normative e linee guida sviluppate dall’Organizzazione internazionale per la normazione (ISO), le quali definiscono i requisiti per la realizzazione, in una organizzazione, di un sistema di gestione della qualità, al fine di condurre i processi aziendali, migliorare l’efficacia e l’efficienza nella realizzazione del prodotto e nell’erogazione del servizio, ottenere ed incrementare la soddisfazione del cliente (1). Entro fine 2015 dovrebbe essere operativa la nuova revisione della norma ISO 9001. La precedente versione è datata 2008 e l’iter del processo indica il final draft già pronto (2).
Gli obiettivi palesati dalla next release sono:
- Rendere più semplici e chiari i requisiti
- Migliorare l’integrazione fra i diversi standard
- Adeguare e aggiornare la norma alle organizzazioni che erogano servizi
- Diventare il paradigma delle altre norme di sistema (ambiente, sicurezza, ecc.)
- Estendere la correlazione ai valori etici intangibili ma attesi nei prodotti/servizi
In sintesi le principali novità trovano riscontro nei seguenti punti e precisamente:
- Contesto dell’Organizzazione
- Supporto
- Attività operative
- Valutazione delle performance
Contesto dell’Organizzazione
La principale novità della revisione riguarda l’approccio per processi basato sull’analisi del rischio. Troviamo infatti riscontro di questa affermazione quando la norma parla chiaramente di: “anticipare le aspettative dei clienti e gestire i rischi di insuccesso” e di ” determinare i rischi e le opportunità che devono essere affrontati per assicurare che il SGQ3 possa ottenere i risultati desiderati”.
Il meccanismo denominato “Risk Approach” è definito nella norma ISO 31000:2009 e si basa sulle quattro attività caratteristiche:
- Identificazione dei rischi
- Analisi dei rischi
- Valutazione dei rischi
- Trattamento dei rischi
Supporto
Finalmente la norma rimuove espressamente il vincolo di produrre documenti cartacei (Manuale, procedure, istruzioni). Al loro posto la norma usa solo la generica espressione “informazione documentata”. L’azienda è quindi libera di scegliere la forma e l’estensione delle informazioni documentate ritenute necessarie per l’efficacia del suo sistema di gestione. Inoltre è sempre alta l’enfasi sulle risorse umane che per la prima volta sono chiamate persone. Per tener conto anche delle attività di servizio, la norma prevede che: “I dispositivi di misurazione e monitoraggio possono comprendere metodi di valutazione quali i sondaggi”.
Attività operative
Il controllo dell’approvvigionamento esterno affronta anche i subappalti e i subaffidamenti; ed anche sul fornitore esterno è richiesto di adottare un approccio basato sul rischio per determinare il tipo e l’estensione dei controlli. Scompare il termine «progetto» (design), il cui concetto è assorbito nel processo di «sviluppo di beni e servizi» che viene analiticamente descritto. Il processo di sviluppo deve essere affrontato e gestito anche sulla base di una valutazione dei rischi.
Valutazione delle performance
Si rafforza l’enfasi al controllo di gestione, soprattutto sulla valutazione delle prestazioni attraverso l’utilizzo di indicatori (KPI). Ed infine scompare la figura del “Rappresentante della direzione”.
Ma a parte le novità, quali sono i reali e concreti vantaggi che si possono ipotizzare dall’adozione della nuova revisione? Come prima cosa la nuova ISO 9001:2015 si presenta come uno strumento base per il controllo di tutti i rischi di un’organizzazione, iniziando da quelli relativi al proprio core business. Inoltre l’enfasi data alla valutazione delle prestazioni facilita l’utilizzo della ISO 9001 come strumento di promozione e sponsorizzazione dell’applicazione del controllo di gestione nell’organizzazione.
Conclusioni
Le premesse per “sfruttare” la nuova revisione e trasformarla in opportunità ci sono. Ora sta agli imprenditori impegnarsi per strutturarsi in maniera più agile ma allo stesso tempo attenta alla valutazione ponderata delle azioni strategiche, che sempre più dovranno basarsi anche sui dati di fatto. Magari investendo in ri-organizzazione e nel rinnovo di strumenti software adeguati.