E’ ormai così diffusa la (cattiva) abitudine di vedere la Certificazione Qualità come uno sterile adempimento burocratico, che anche l’ “epocale” sviluppo del modello 2015 è passato quasi inosservato .
La “de-burocratizzazione”, la personalizzazione sui reali mezzi e risorse, la Valutazione dei Rischi e la completa integrazione fra processi, risultati, e reciproca soddisfazione di clienti, fornitori, dipendenti ed ambiente, la rendono infatti uno dei più potenti sistemi di sviluppo del Business oggi esistente, e per ogni tipo di Azienda .
Ne è riprova la sua progressiva e continua integrazione nei sistemi peculiari di molti settori (es/ IATF 16949 Automotive, AS 9100 Aerospaziale, ISO 13485 Bio-Medicale) ed i continui richiami nelle attività ed i processi più avanzati per l’Industria 4.0 e la Cyber Security.
Come si usa? Analizzandone accuratamente le sue linee guida e costruendo con esse un modello organizzativo ( ed operativo ! ) personalizzato per gli scopi, obiettivi e risorse della nostra Azienda, allineando TUTTE le forze e risorse al nostro obiettivo : Successo e Crescita.
Non è facile, naturalmente. E non può essere delegato al solo Responsabile Qualità ( il tutor, il legante, e l’esperto di riferimento per le iniziative ), ma parte direttamente dal più alto livello Aziendale (CEO, DG, Imprenditore) e richiede necessariamente il coinvolgimento e la motivazione di tutti i livelli decisionali, che forniranno regolarmente i mezzi necessari, in tempo, decisioni e risorse.
Alcuni esempi pratici ed operativi (e dirompenti !) :
- Analisi del Contesto e Revisione della Direzione (Management Review)Una semplice Analisi SWOT (Punti Forti, Punti Deboli, Opportunità e Minacce) della situazione di Business permetterà di identificare rapidamente i processi più importanti (per il Business), i loro obiettivi ed indicatori e le iniziative e risorse a sostegno (il piano). Le successive Revisioni della Direzione non saranno altro che le riunioni congiunte dei primi responsabili decisionali che ne valuteranno e svilupperanno ulteriormente i risultati.NOTA: Non c’è differenza tra un Piano Qualità ed un Piano di Business : La Qualità è nata per sviluppare il Business, ed oggi lo fa integrando ed indirizzando tutte le risorse esistenti al mantenimento ed allo sviluppo dei Clienti, migliorando continuamente le prestazioni di tutti i processi aziendali
- Audits Interni – Una attività considerata (ma non detta…) tra le più fastidiose…Premesso che verificare e mantenere la mancanza di errori ed il rispetto di regole e procedure aziendali dovrebbe essere il compito (istituzionale) di ogni responsabile dell’organizzazione, avete mai pensato di far fare gli audits regolari di processo agli stessi responsabili dell’Azienda, i più esperti e con team misti ? Con queste modalità :
- Audits finalizzati alla sola individuazione dei punti di miglioramento (garantiscono collaborazione e valore aggiunto e, nel caso ci siano mancanze, queste vengono comunque rilevate )
- Impegno (pianificato) per ogni manager di soli 1-2 audits l’anno di 1, max 2gg, in team con colleghi o specialisti del processo in esame. Necessarie, però, per loro 2 gg di formazione iniziale sulle modalità di Audit.
I risultati saranno importanti e continui, e si eviteranno i costi non necessari di una organizzazione interna di audit.
- Gli indicatori ed i KPI
“non si migliora quello che non si misura…” E’ da decenni un principio base della Qualità, ma la costruzione e l’uso di indicatori non è sempre facile in tutti i Processi, specie in Progettazione, nelle Vendite, nell’Organizzazione, o nel MKTG.Ma se c’è qualcosa che TUTTI (ed a tutti i livelli) sapranno sempre misurare è il denaro entrato (od uscito) nell’ Azienda ed il tempo perso o risparmiato in ogni attività ( e che tramite il costo orario si trasforma immediatamente in denaro…)Da questa riflessione di base si può costruire quasi ogni indicatore, e quale migliore parametro si può usare per misurare l’efficacia del Business e motivare l’operato ed il coinvolgimento di tutti ?
Questi sono solo alcuni degli esempi che dimostrano l’incredibile capacità di sviluppo e di versatilità insita nelle linee guida della ISO 9001 /2015, e che è limitata solo dalla fantasia e dalla volontà di Imprenditori e Managers .
Vale la pena spendere tempo e risorse per sviluppare il modello più idoneo al nostro Business ed alla nostra Azienda ?
Perché no ? Se siamo certificati 9001 ne stiamo già pagando e sostenendo i costi, perché non ottenerne anche i vantaggi ?
E se ci sono difficoltà…l’uso di un Temporary Manager è quasi sempre la soluzione più economica ( e più rapida ) per costruire o consolidare la giusta strada, utilizzandone esperienza e competenze solo per quanto necessario e per il tempo voluto.
Ildebrando Aldrovandi